Costituzione

Il Battaglione “Vicenza” costituito nel 1886 in seno al 6° Reggimento Alpini con le Compagnie 59ª, 60ª e 61ª, già appartenute al disciolto “Val Schio”, ebbe il battesimo del fuoco il 24 maggio 1915 operando sui monti di casa.
Dall’alta Vallarsa si trasferì sul Pasubio e poi sull’Altipiano di Tonezza dove, nel maggio del 1916, si oppose con estremo valore all’incalzare degli Austriaci durante la “Strafexpedition”.
Ancora nel 1916 ritornò in Vallarsa all’inizio della nostra controffensiva e qui conquistò il Monte Trappola, dissanguandosi poi nella disperata impresa di impadronirsi del Monte Corno di Vallarsa, dove rifulse il sacrificio dei suoi due ufficiali, i martiri Cesare Battisti e Fabio Filzi.
Nel maggio del 1917 il Battaglione “Vicenza” è ancora in Pasubio, al Coston di Lora.
Verso la fine di agosto dello stesso anno viene trasferito sul fronte isontino per partecipare alla battaglia in corso sull’Altipiano della Bainsizza per ritornare quindi il 7 novembre a Bassano del Grappa e poi nuovamente sull’Altipiano dei Sette Comuni per essere impiegato in due momenti diversi sulla linea Monte Fior – Castelgomberto – Tonderecar – Badenecche e successivamente al Monte Cornone.
Iniziata la battaglia di Vittorio Veneto il “Vicenza” ritorna nella zona del Piave, raggiungendo Valdobbiadene ed infine Lentiai dove conclude la sua generosa partecipazione all’immane conflitto.

Alla fine della guerra (1920) in seguito ai nuovi ordinamenti dell’esercito, fu creato il 9° Reggimento Alpini al quale fu destinato anche il “Vicenza”, che così abbandonò il 6° ed ebbe la sua nuova sede a Tolmino, assieme al Battaglione “L’Aquila” di nuova costituzione.

 

dal Giornale Luce A1027 del 11/1932