da “Il Battaglione Alpini Vicenza” di Franco Brunello – 1981 Rossato Editore
Nel 1872 iniziarono le costituzioni delle milizie alpine italiane. Nel 1887 venne elaborato un nuovo ordinamento di battaglioni e nacque così il Battaglione Vicenza che insieme con il Verona ed il Bassano andò a formare il 6° Reggimento con sede a Verona.
Il Vicenza iniziò la sua vita gloriosa ereditando dal soppresso Battaglione Val Schio le tre compagnie 59ª, 60ª e 61ª e cambiando la nappina verde del cappello con quella rossa, mantenuta poi immutata fino al 1943.
Tra l’estate e l’autunno del 1914 al Vicenza furono assegnate le compagnie di milizia mobile 93ª e 108ª. La 108ª compagnia già il 25 maggio del 1915 passerà temporaneamente alle dipendenze del Battaglione Val Leogra mentre la 93ª resterà con il Vicenza fino ai primi di giugno e quindi verrà pure aggregata al Val Leogra restandovi fino al 1° dicembre allorché insieme con la 108ª e con la neocostituita 143ª concorrerà a dar vita al nuovo Battaglione Monte Berico, figlio del Vicenza.
Fino dai primi mesi del 1915 il Battaglione Vicenza, comandato dal Maggiore Emilio Maggia, aveva preso dimora nell’alto vicentino dove aveva collaborato nell’esecuzione delle opere di difesa e nel traino di artiglierie pesanti in prossimità del confine con l’Austria. In modo particolare va ricordato il contributo dato in quel periodo dalla 60ª compagnia che, dislocata sull’altipiano di Tonezza, nella conca di Campomolon, durante la costruzione del forte omonimo, mentre eseguiva lavori in zona pericolosa ed esposta, perdeva per incidente il 2 gennaio il Tenente De Lutti ed alcuni alpini, prime vittime offerte dal Vicenza alla patria ancor prima delle ostilità.
Nella primavera le quattro compagnie risultavano così inquadrate:
Comandante: Maggiore Giuseppe Salomone,
Aiutante Maggiore: Tenente Mario Ramondini;
59ª Compagnia: Capitano Riccardo Ponzi, Tenente Verona, S.Tenente Pezze Bon, S.Tenente Raffaele Gilardino, S.Tenente Fabre;
60ª Compagnia: Capitano Domenico Pozzi, Tenente Umberto Barbieri, Tenente Fabbro, S.Tenente Attilio Federico Calvi, S.Tenente Erminio Brusa;
61ª Compagnia: Capitano Alfredo Oliva, Tenente Giorgio Talamini, S.Tenente Prospero Del Din, S.Tenente Albertini;
93ª Compagnia: Capitano Giulio Trinchieri, S.Tenente Luigi Suppi, S.Tenente Carlo Rossi, S.Tenente Luigi Bonauguri;
Comandanti delle sezioni mitragliatrici: Tenente Alleuri e Tenente Mario Fusari.